Pesanti sanzioni per chi non rispetta il D.lgs. 81/2008
La sicurezza sui luoghi di lavoro è un argomento particolarmente spinoso specie per tutte quelle PMI che vedono il suo adeguamento soltanto come un costo e che per tale motivo ne sottovalutano le conseguenze in caso di mancato rispetto di ciò che essa prevede.
Tutto questo è anche alimentato dal fatto che, come ogni cosa che va a toccare la burocrazia italiana, il suo adeguamento richiede l’intervento di personale specializzato esterno all’azienda, cosa che porta a far salire i costi ancora di più e con essi la percezione che il D.lgs. 81/2008 sia solo una perdita di tempo e risorse.
La cosa porta ad un risultato che è spesso riassumibile in questo, l’azienda non vuole perdere tempo e soldi, motivo per il quale si lascia da una parte la questione sicurezza in attesa di tempi migliori, che puntualmente non arrivano mai.
Notiamo molo frequentemente aziende di vario tipo comportarsi in questo modo e ciò fa pensare che le stesse non abbiano la reale percezione che non adeguarsi alla legge sulla sicurezza può costare loro molto di più di quanto credano.
Questo è anche dovuto ad una scarsa politica di informazione che le istituzioni dovrebbero invece mettere a disposizione su più canali, in modo da arrivare a chi di dovere in maniera il più capillare possibile, ma dato che ciò non avviene, rimane compito di siti come il nostro dare notizia ed informare sui rischi e pericoli di un mancato adempimento degli obblighi della stessa.
Ribadiamo prima di tutto un concetto molto importante legato a questa legge, che è quello del suo obbligo per ogni azienda che abbia lavoratoti di qualunque tipo, ovvero, non importa il tipo di contratto che gli stessi hanno, la tipologia di contratto e di inquadramento non fa distinzione, sono obbligate agli adempimenti di tale legge anche le aziende che pagano i collaboratoti con i voucher.
Capite quindi bene che questa normativa ha uno spettro molto ampio di interessati, i quali spesso ignorano anche un altro importante aspetto, cioè quello che alcune delle sanzioni derivanti dall’inadempimento hanno carattere penale, una vera catastrofe per una piccola e media impresa italiana.
Il “lasciar correre”, il procrastinare all’infinito tipico degli italiani può quindi avere conseguenza molto serie, come avviene per altre tematiche, il non voler spendere, o il voler spende poco sul momento, possono far spendere molto di più in un futuro molto vicino.
Vi lasciamo pertanto con un importante interrogativo, secondo voi, vale davvero la pena rimandare una spesa di un migliaio di euro per rischiare una multa da una decina?